Le piastrelle delle varie sezioni della casa sono costantemente sotto la “pressione” di calcare e sporcizia varia, indifferentemente dalla zona della casa, dal bagno, fino alla cucina. Disfarsi di questi elementi in toto è assolutamente impossibile, anche se facciamo molta attenzione a tenere ben pulite le piastrelle in ogni circostanza, ma come eliminare lo sporco e ridare lucidità alle piastrelle?
Sicuramente una buona abitudine di pulizia costante è molto importante da presentare, però esistono alcuni elementi che possono darci più tempo tra un periodo di pulizia e l’altro evitando quindi di doverci impegnare troppo spesso. Alcuni elementi che fanno parte della nostra casa sono particolarmente efficaci per tenere brillanti ed igienizzate le piastrelle.
Piastrelle: perchè si sporcano così facilmente?
Le piastrelle si trovano generalmente in aree delle casa dove sono posizionate per garantire loro funzioni protettive ma anche estetiche e possono essere quindi trovate facilmente sia su diverse porzioni di muro ma anche sui pavimenti ad esempio. Il pavimento in piastrelle è una normalità in numerose abitazioni, anche perchè è resistente e facile da pulire.
Il calcare è una delle forme più diffuse di “sporco” inteso come tale effettivamente, e questo tende a svilupparsi ed evidenziarsi in condizione di umidità costante (quindi è molto comune in bagno ed ovunque sia presente un rubinetto, una vasca, una doccia o qualsiasi altro elemento che emette acqua), in particolare quando questa non viene eliminata a dovere.
Come pulirle in poco tempo
Le piastrelle sono soprattutto in gres, essendo facile da pulire, il primo errore è quello di lasciare tracce di umidità sulle stesse, in quanto il calcare non è altro che un residuo di acqua lasciata asciugare. Per questo motivo utilizzando un panno asciutto va sempre eliminata ogni forma di acqua oltre che di detergenti e macchie varie appena possibile.
- Eliminare il calcare dalle piastrelle è possibile in vari modi, possiamo impiegare l’aceto di vino bianco oppure la candeggina
- Quest’ultima va impiegata solo su ambiti molto tenaci e con sporcizia mista a calcare
- Per la pulizia tradizionale possiamo sviluppare un composto formato per il 50 % da aceto e l’altro 50 % da acqua calda
L’aceto è un composto naturale, fermentato dal vino ed è fortemente acido ma anche non troppo aggressivo da danneggiare le piastrelle possiamo utilizzarlo a mo’ di sgrassatore direttamente sulle piastrelle, lasciando agire il composto prima di applicarlo con una spugna morbida oppure un panno in microfibra, agendo in modo quindi tenace ma non con troppa forza.
In caso di sporcizia molto tenace possiamo fare ricorso all’acido citrico, elemento facilmente acquistabile nelle drogherie o nei negozi di detergenti esistendo in varie forme. Questo è molto efficace su qualsiasi forma di sporcizia e calcare, va però utilizzato con delle opportune protezioni per volto, mani, ed in ambienti ben areati.