Come impostare correttamente la temperatura del tuo frigorifero: i migliori tre suggerimenti dall’esperto

Modificare il grado termico del refrigeratore è un’azione essenziale. Consente sia di preservare al meglio i cibi, con tutti i benefici del caso per quanto concerne il risparmio, sia di allungare la durata di vita di quello che è uno dei principali apparecchi in casa. Da non scordare, inoltre, è l’effetto favorevole sul dispendio di energia. Come gestire tale aspetto?

Nelle prossime righe, osserveremo bene come agire, facendo distinzione tra i modelli di frigo più all’avanguardia e quelli che, invece, hanno ormai svariati anni alle spalle. Forniremo, inoltre, qualche consiglio sulla temperatura ottimale. Ora basta con le parole: è giunto il momento di scoprire alcuni segreti di quello che è un elettrodomestico basilare per la casa!

Modifica grado termico refrigeratore: ecco cosa sapere

Iniziamo dalle domande sulla temperatura ideale che dovrebbe contraddistinguere l’interno del refrigeratore. Tutto dipende dalla tipologia di cibi che si ha la necessità di preservare. Ricorda: il refrigeratore è un elettrodomestico concepito appositamente per mostrare, al suo interno, gradi termici diversi. In questo modo, se si sistemano correttamente i cibi – ciò significa, cosa che fanno in pochissimi, posizionare la carne negli scomparti più bassi – è possibile preservare ciascuno nel modo giusto. I cassetti che la accolgono – e che dovrebbero accogliere pure il pesce – hanno un grado termico di 2°C. Il resto del refrigeratore, invece, dovrebbe attestarsi attorno ai 5°C.

Per quanto riguarda, invece, il surgelatore, il grado termico si attesta tra i 24 gradi sotto lo zero e i -18°C. In questo caso, a differenza di quanto avviene con il refrigeratore, non è necessario seguire alcuno schema per quanto riguarda la sistemazione dei cibi. Detto questo, ritorniamo al refrigeratore e, nei prossimi paragrafi, vediamo, in concreto, come modificare il grado termico.

Come modificare il frigo da 1 a 5?

Quando si ha a che fare con un refrigeratore contraddistinto dalla presenza di un termostato manuale, per modificare il grado termico si utilizza un regolatore specifico, dove sono presenti numeri che vanno da 1 a 5 (può succedere che si arrivi pure al 6). Più alto è il numero, più intenso è il livello di raffreddamento. Ecco come dovresti agire per modificare il grado termico del tuo nel modo giusto:

  • Agisci con un numero alla volta.
  • Dopo qualche ora, verifica se il grado termico interno del tuo refrigeratore è pari a 5°C.
  • Non sempre è necessario portare il termostato all’estremo.

Differente è ovviamente la situazione nel momento in cui il refrigeratore ha un termostato digitale. In questo frangente, il fulcro del funzionamento risiede in un compressore, che inizia ad attivarsi sulla base del grado termico interno precedentemente impostato. Ciò significa che non è necessario agire con la modifica manuale del grado termico.

Quest’ultima, se si intende non compromettere la qualità della preservazione dei cibi, va mantenuta costante tutto l’anno, anche in estate. Fondamentale, quando arriva il caldo, è ridurre al minimo le aperture e le chiusure, prevenendo, di riflesso, la dispersione termica, evenienza non certo positiva per quanto riguarda il contenimento dei consumi e la prevenzione della proliferazione di muffe.

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