Macchie ostinate sul balcone? Ecco il rimedio che risolve tutto

Disporre di un balcone è estremamente gradevole, possiamo considerarlo un “mini giardino” o comunque un’area aperta dove rilassarsi e far passare aria oltre a trascorrere tempo libero, se sufficientemente grande ma può essere anche adibito alla presenza ed alla coltivazione di piante. Naturalmente questo (e non solo) porta alla presenza, prima o poi di macchie.

Data la posizione del balcone, spesso è difficile definire l’origine di queste macchie, spesso scure e decisamente ostinate, che necessitano quindi di una attenzione particolare. Con gli strumenti e le “strategie” giuste però nulla è impossibile, anzi possiamo imparare facilmente ad eliminarle senza tante difficoltà, in particolare impiegando un rimedio di facile applicazione.

L’esigenza della pulizia del balcone

Un qualsiasi balcone non è formato solo da un tipo di superficie, ed allo stesso modo tutte queste varietà attirano tipologie di sporco molto differenti tra di loro, che necessitano di attenzione apparentemente definita. E’ importante ricordare che il balcone è un’area aperta, ed è impossibile aspettarsi la medesima qualità ed “autonomia” di pulizia, quindi una buona metà della sporcizia può essere “anticipata” pulendo regolarmente, almeno una volta ogni settimana ma in modo intenso.

Generalmente si parte dalle aree più in vista come le balconate ed i parapetti, per poi procedere al pavimento, non tralasciando le ringhiere, che sono spesso bellamente ignorate. Per questo motivo conviene concentrarsi su tutte le zone, con prodotti apparentemente molto diversi seguendo però una forma di logica effettiva ed i prodotti giusti da usare.

Tutti i metodi principali per la pulizia del balcone

Iniziando dalle ringhiere dobbiamo eliminare la polvere superficiale, se è presente calcare incrostato e ruggine, impiegare una paglietta in ferro, ma solo se le ringhiere sono create in ferro battuto, se sono in alluminio bisogna assolutamente evitare le pagliette ma agire direttamente con un detergente dopo averle spolverate: va bene il sapone di Marsiglia disciolto in acqua calda, poi vanno asciugate con un panno.

  • Le superfici in marmo vanno spolverate con una spazzola morbida e con un’azione senza additivi acidi, quindi sapone di Marsiglia, acqua ed asciugatura
  • Le parti in cemento sono più resistenti, bene però utilizzare una piccola quantità di candeggina ed acqua, come se fosse il pavimento di casa

I pavimenti, partendo dal cemento possono essere rapidamente spolverati con una scopa da esterni, poi la candeggina mista ad acqua, risciacquo ed asciugatura, così come per il gres da esterno che è uno dei materiali mediamente più resistenti, possiamo impiegare candeggina ma anche succo di limone o aceto, misti ad un po’ d’acqua per un’azione efficace.

Sui balconi non di rado viene impiegato il klinker, il metodo più adatto per pulirlo è fare ricorso ad una mistura composta da acqua ed un po’ di ammoniaca, da applicare con un panno non troppo ruvido ma allo stesso tempo con sufficiente energia. Attenzione al cotto! E’ molto delicato e decisamente poroso, conviene trattarlo esclusivamente con prodotti specifici.

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