Pulire i vetri senza lasciare aloni: il metodo infallibile che nessuno ti ha detto

Pulire i vetri senza lasciare aloni è un po’ la sfida tipica del contesto “pulente” di queste sezioni, che possono anche portare una vera e propria frustrazione evidenziata anche da parte di chi si occupa di questa azione in modo continuo. Eppure vi sono ragioni molto semplici dal punto di vista fisico che causano gli aloni, per questo è facile anche evitare questa fastidiosa forma di effetto.

L’alone infatti è il risultato della sporcizia, anche difficile o impossibile a vedersi, che resta sul nostro vetro di turno, a contatto con altri elementi. Sostanzialmente si formano gli aloni se permangono degli elementi e se la superficie del vetro non è totalmente pulito, questo effetto è pressochè naturale, ovvio da vedere. Come possiamo pulire i vetri senza lasciare aloni?

La pulizia dei vetri: è così difficile?

Esistono prodotti molto efficaci per la pulizia dei vetri, generalmente basati sull’alcol o su altri elementi chimici che hanno un impatto sul vetro specifico e che lasciano quindi “scorrere via” lo sporco. L’alone come abbiamo accennato tende a svilupparsi in modo particolare in condizioni di vetri che mantengono una presenza di particelle, che possono essere lo sporco ma anche le tracce del nostro panno.

Per questo sempre utilizzare un panno in microfibra ben pulito, senza tracce, evitando elementi in carta che possono rompersi e lasciare quindi aloni. Conviene sempre, per i vetri esterni, evitare di pulirli sotto il sole o in generale sotto la luce. Il calore infatti fa rapidamente evaporare la parte liquida del detergente scelto, prima della soluzione pulente, aumentando la probabilità di evidenza di alone.

Come pulire (ed evitare gli aloni)

Prima ancora di pulire il vetro con il detergente, bisogna spolverarlo, con un panno asciutto, uno spolverino o qualsiasi altro strumento che può garantirci una buona forma di eliminazione dello sporco superficiale. Quali sono i detergenti più adatti per la pulizia dei vetri? Alcuni sono assolutamente insospettabili come vedremo tra poco.

  • Acqua e aceto è un mix funzionale, la parte di aceto deve essere in quantità ridotte
  • Acqua e bicarbonato di sodio è ugualmente utile, in quantità leggermente più importanti

Importante ricordare di spolverare correttamente anche gli infissi che sono parte della finestra, anche perchè la polvere potrebbe spostarsi da queste sezioni ai vetri, compromettendo la nostra azione. E’ importante ricordare alcuni trucchi, oltre a quello di lavare i vetri esterni di sera o comunque all’ombra, anche il non spruzzare il detergente sul vetro ma sul panno e poi sul vetro.

Questo aumenta l’efficacia e la possibilità di ridurre gli aloni. In senso generale è meglio affidarsi a poco detergente in acqua calda, in quanto la temperatura più elevata permette alle molecole di sporco di staccarsi più facilmente.
Infine il trucco della patata, che una volta tagliata a metà può essere passata sul vetro e poi questo risciacquato per una pulizia insospettabilmente efficace.

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